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Tre profumi femminili storici
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Profumi

Tre profumi femminili storici

Quando un profumo diventa storico? Per me non conta la sua data di nascita, ma da quante donne continuano ad amarlo restando fedeli alla sua scia negli anni. Ce ne sono tre in particolare che mi piace catalogare tra “i miei profumi storici” e che hanno segnato anche l’inizio della mia carriera come beauty-editor, sono: Eau du Soir di Sisley, L’Eau d’Issey di Issey Miyake e Angel di Thierry Mugler. Tre fragranze agli antipodi: la prima lussuosa, sexy, inebriante; la seconda è il manifesto della natura e del lusso minimalista; l’ultima è stata il primo orientale-gourmand, capostipite di una nuova fortunata tendenza olfattiva. Ciascuno a modo suo, un vero capolavoro.

Eau du Soir (Edp da 30, 50 e 100 ml) nasce dal ricordo del giardino dell’Alcazar a Siviglia. Il ricordo appartiene a Madame Isabelle d’Ornano che, insieme al marito Hubert d’Ornano, nel 1976 ha creato la Maison Sisley. All’inizio, Eau du Soir era il profumo personale di Madame d’Ornano, ma nel 1990 fu messo in vendita perchè anche tutte le altre donne potessero immergersi nella sua atmosfera passionale e mediterranea, al calar della sera.
Questa fragranza fiorita-chyprée emana una grande ricchezza olfattiva: le note esperidate di testa sprigionano la freschezza del Mandarino e del Pompelmo, che si fondono nella sensualità delle note fiorite di Seringa, Gelsomino, Rosa, Ylang-Ylang, Mughetto e Iris, sublimate dalle note cipriate del Muschio di Quercia e di Patchouli, Cisto, Pepe, Ginepro, Chiodo di Garofano. Questo suo cuore intenso lascia sulla pelle un sentore intimo e dolce, reso inconfondibile dalle note di fondo del Muschio e dell’Ambra.

Anche il flacone di Eau du Soir è un oggetto raffinato, un’opera d’arte in cristallo; il tappo è una scultura creata dall’artista polacco Bronislaw Krzysztof che rappresenta una stella dal viso di donna. Un omaggio alla femminilità eterna.

È il 1992 e nel mondo dei profumi vanno per la maggiore le fragranze orientali. Issey Miyake
cambia le regole del gioco con L’Eau d’Issey (Edp da 25, 50 e 75 ml), acquatica e poetica, un’ode alla natura. È stata creata dal famoso naso Jacques Cavallier che ha riprodotto – su richiesta dello stilista giapponese – l’espressione olfattiva di una goccia d’acqua sulla pelle di una donna. Jacques Cavallier propose infatti, per la prima volta nella profumeria femminile, una fragranza con un’alta percentuale di Calone, molecola che incarna tutte le sfaccettature dell’acqua: la sua freschezza, la sensazione di bagnato e l’odore di salsedine. In questa composizione il Calone riproduce l’effetto della rugiada che bagna e dà vigore ai petali di rosa, fiore caro all’Occidente contrapposto al loto, apprezzato in Oriente.
Queste note, avvolte da un effluvio di fiori bianchi arricchiti da accenti verdi, raccontano un momento della natura, la percezione di un petalo, la sensazione tattile di una foglia e l’umidità dell’acqua.
Il flacone dal design essenziale rievoca lo zampillare dell’acqua, in un semplice vetro satinato. Il tappo argentato dalla forma allungata è sormontato da una sfera, omaggio alla luna posizionata sulla punta della Torre Eiffel. Inoltre, il flacone non è del tutto dritto, ma disegnato a mano nell’autentico spirito dell’estetica giapponese Wabi-sabi, secondo cui la perfezione ha origine dall’imperfezione.

Anche Angel Eau de Parfum nell’iconica stella azzurra è nato nel 1992. Dedicato da Thierry Mugler a una donna ricca di femminilità che, tra cielo e terra, sa trasformare i suoi sogni in realtà. Il tratto distintivo di Angel? Reinterpretare le scie orientali dando inizio a un nuovo trend: il Gourmand.

Non una vera e propria piramide olfattiva, ma tre sfaccettature. La prima è la sfaccettatura celestiale: dove il Bergamotto calabrese calma i sensi come una ventata di aria fresca.
La seconda è la sfaccettatura deliziosa dove i frutti rossi, accostati all’Ethylmaltol, dal profumo dolce che ricorda la pralina e il caramello, creano un desiderio irresistibile. Un colpo di genio dal punto di vista olfattivo del naso creatore di Angel, Olivier Cresp.
Infine, la sfaccettatura voluttuosa dove il patchouli viene scaldato dagli accenti orientali di vaniglia.
Il flacone Angel è una stella a cinque punte asimmetrica, una scultura ideata dallo stesso stilista con un vetro tecnologico ed innovativo. Il simbolo universale di un sogno da tenere nel palmo della mano.
Come indossare questa fragranza? Vaporizzare una nuvola profumata davanti a sé, poi entrare nella nuvola lasciando ricoprire con le goccioline i capelli, la pelle e gli abiti. In seguito potete applicare Angel sui polsi, il collo o l’incavo del braccio.
Connubio di tradizione e innovazione, Mugler ridefinisce i criteri della profumeria grazie alla Fontana MUGLER disponibile nei negozi e ai flaconi ricaricabili all’infinito. Impegnandosi così in favore di un lusso più responsabile.

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