È un momento di pura gioia per noi parlare di profumi, anche di quelli che non abbiamo mai annusato: per l’arrivo della primavera 2023 ci siamo regalate Green Tea Citron Freesia di Elizabeth Arden che diffonde una scia energizzante, frizzante e gioiosa. Davvero una sferzata di positività! E ci piace l’idea che sia anche la prima fragranza clean della gamma profumata Green Tea (che conosciamo bene), realizzata con ingredienti 100% vegani e di provenienza biologica.
Un nuovo tè verde agrumato e floreale per la pelle
“Per questo nuovo Green Tea, agrumata e floreale, abbiamo abbinato l’amato accordo del Tè verde a frizzanti e golosi accordi di agrumi, arricchiti dall’energia della citronella e del pepe”, spiega Rodrigo Flores-Roux, Vice President of Perfumery, Senior Perfumer, Givaudan. “Segue un’allegra aura floreale di fiori di fresia ricoperti di rugiada e di reseda croccante, che apporta una firma floreale innovativa, sorprendente e confortante al tempo stesso. Una composizione giocosa e carismatica”,
Nelle note di testa di Green Tea Citron Freesia (EDT Spray 100 ml): essenza di Bergamotto Calabria Orpur®, Accordo di vapore al tè verde , Mandarino di Sicilia, Essenza di citronella fresca India Orpur.
Nelle note di cuore: Fresia Varietà “Ambiance” Trek®, Ciclamino Reseda, Gelsomino Sambac Assoluto, Tocco di pepe nero della Cina meridionale.
Nelle note di fondo: Assoluta di mate, Betulla bianca, Clean Musk.
In vendita in profumeria e presto sul sito elizabetharden.it
Tra i ciliegi in fiore
Sakura Imperial di Lucien Ferrero (EDP da 30 e 100 ml) è la fragranza che ci porta in Giappone tra i ciliegi in fiore. Il suo naso creatore, Lucien Ferrero, si è destreggiato tra varie materie prime dalla diversa natura: dolci, floreali, calde. Ed ecco un debutto luminoso con gli oli essenziali di Limone italiano, di Cipresso del Madagascar e di Pepe nero più il soffio leggero dei fiori di Camomilla. Nel cuore tutta la forza primaverile dei fiori di Sakura, accompagnati da salicilati e fiori di Melo, e dall’eleganza dell’assoluta di Gelsomino e dei fiori di Ribes nero. Nelle note di fondo, un rassicurante olio essenziale di Sandalo reso più morbido e sensuale dalla Fava Tonka e dai fiori di Lampone.
Viaggio olfattivo a Positano
Volete immergervi nella piacevole atmosfera della Costiera Amalfitana? Mediterranean Honeysuckle Clementina (EDP 50 ml) di Aerin (Lauder) vi avvolgerà con la sua fragranza solare e luminosa facendovi provare l’emozione di una vacanza nel Mediterraneo.
Paesaggi suggestivi, acque turchesi e il sentore inebriante di clementine nell’aria sono la fonte di ispirazione: le vivaci note floreali e agrumate, che uniscono clementine corse, bergamotto italiano, gelsomino Sambac e caprifoglio.
Clementina è costruita sulla base del caratteristico profumo Mediterranean Honeysuckle arricchito con ingredienti perfetti come il frizzante bergamotto italiano e il caprifoglio selvatico.
La stampa sul flacone di Mediterranean Honeysuckle Clementina viene reinventata nei toni della clementina, dell’oro e del verde per catturare i colori di Positano. La bottiglia firmata AERIN presenta dettagli color oro e il tappo bianco come la pietra.
Profumo Summer Edition in edizione e distribuzione limitati.
Una rosa bianca super femminile
White Rose di Floris London è un profumo storico, creato nel 1800, ma sempre un must-have olfattivo. White Rose (EDT da 50 e 100 ml) è una fragranza dalle eleganti note floreali. Le note pungenti della pura rosa sono addolcite dal gelsomino. Al fresco accordo talcato di violetta e iris si aggiungono le note floreali speziate del garofano, la dolce corposità dell’ambra ed il calore del musk.
Questa fragranza è stata per ben 140 anni la passione delle più eleganti dame inglesi. Riproposta nel 2002 nella Classic Collection di Floris London nella sua formulazione originale è stata poi reinserita come linea completa nel 2004.
Perché si chiama White Rose? Nel XIII secolo la rosa bianca era l’emblema della casata di York e quella rossa della famiglia Lancaster. Il conflitto che le vide opporsi fu detto Guerra delle Due Rose e la sua fine fu sancita dal matrimonio fra Enrico VII e Elisabetta di York sotto l’unico emblema della rosa Tudor, bianca screziata di rosso.
