
Un personaggio singolare e geniale, Thomas de Monaco nato come fotografo, negli anni ha tradotto il suo linguaggio visivo in arte olfattiva, fondando a Zurigo la sua manifattura in uno spazio disegnato da Gustave Eiffel. Dal 2020, con Gold Collection, ha conquistato collezionisti e artisti, e oggi ci regala un nuovo capitolo dove la profumeria diventa emozione pura e libertà assoluta.
Con la nuova Artist Collection, da poco presentata a Pitti Fragranze 2025, Thomas de Monaco narra un episodio inedito nella sua storia olfattiva: un invito a lasciarsi guidare dall’istinto, dall’immaginazione e dal coraggio di sperimentare.
Protagonista è l’argento, simbolo di movimento e metamorfosi: non un semplice colore, ma specchio mutevole che riflette la realtà circostante e diventa emblema di innovazione, scienza e futuro.
Per questo progetto visionario, Thomas de Monaco ha affidato la creazione delle fragranze a una nuova generazione di profumieri audaci, in grado di trasformare idee grezze in composizioni poetiche e in continuo divenire. Il risultato è Flowers for Future, un giardino immaginario che non guarda al passato, ma a ciò che i fiori potranno diventare domani. Tre fragranze, tre universi sensoriali diversi.

JADE AMOUR di David Chieze
Ispirata alla misteriosa Liane de Jade, pianta rampicante e dal colore ipnotico ma priva di profumo, questa fragranza restituisce ciò che la natura non le ha donato. Mandarino e bergamotto aprono la strada a un cuore luminoso di ylang-ylang e gelsomino, avvolti da vaniglia, vetiver e sandalo. Intima, sensuale e radiosa, è un floreale che nasce dall’assenza e diventa pura presenza.

FLEUR DANGER di Ugo Charron
Un fiore forgiato, mai cresciuto, avvolto nel metallo, plasmato dalla tensione, vivo per l’attrito. Note pungenti di aldeidi e pepe rosa incontrano il calore dello zafferano, del rum e del lampone, per poi posarsi su un fondo di cuoio e sandalo. Una fragranza audace, che sfida le convenzioni con il suo equilibrio di morbidezza e spigolosità.

NEO EDEN di Augustin Lemiere
Debutto creativo di un giovane talento, immagina un giardino ultraterreno, surreale, fluido e cangiante. Rabarbaro aspro e pesca ghiacciata aprono un paesaggio olfattivo che si evolve in magnolia, mimosa e molecole luminose, su un fondo avvolgente di cashmeran e vetiver. Un sogno digitale, un Eden del futuro.
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